Discussioni indice:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da OrbiliusMagister in merito all'argomento commenti e osservazioni


memoRegex

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note di trascrizione

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  1. la struttura dell'opera è piuttosto complessa (cinque livelli di dettaglio nel volume II, quattro nel volume I) e verrà valutata la possibilità di semplificarla riducendola a 3 livelli nel primo volume e a 4 nel secondo (fino al livello "sezione").
  2. i nomi delle sottopagine sono stati semplificati, mentre i loro titoli sono stati riprodotti fedelmente.
  3. il testo ha la particolarità della numerazione dei paragrafi, progressiva nell'intera opera. Al momento la numerazione è stata riprodotta con un nuovo template {{Np}} (Np mnemonico di numero paragrafo) che inserisce, oltre al numero, un'ancora (p+numero).
  4. nel testo viene fatto uso di evidenziazione di parole mediante incremento dello spazio fra i caratteri. il formato è riprodotto con l'uso del {{Spaziato}}.
  5. Vico cita spesso autori stranieri piuttosto antichi e poco conosciuti, con il cognome e nome o il solo cognome pesantemente italianizzato. A molti, difficilmente identificabili, non è stato applicato nè il tl|AutoreCitato, nè il tl|Wl. Ogni integrazione (purchè ragionevolmente certa) è benvenuta.
  6. via memoRegex sono stati realizzati alcuni automatismi e alcune scorciatoie in corso di aggiornamento.
  7. vanno tenute presenti (e possibilmente implementate digitalmente) le convenzioni editoriali riportate nella sezione Nota del secondo volume. Il riferimento al capoverso (numero in grassetto fra parentesi quadre) è reso con il template opera-specifico {{Rnp}} che crea un link al paragrafo bersaglio, nella sola versione in ns0. Un secondo template strettamente analogo, ma con range e output leggermente diverso, è {{Rnp1}}, utilizzato esclusivamente nell'indice analitico.

Nell’indicare i Brani soppressi o sostanzialmente mutali nella redazione definitiva (nei quali, qui, non s’è compresa l’Occasione di meditarsi quest’opera, perché rifusa integralmente nella nuova edizione dell’Autobiografia) si sono adottati i seguenti criteri:

1. Di regola a ciascun capoverso s’è premesso, tra parentesi quadra e in carattere grassetto, un numero, il quale si riferisce al capoverso del testo, al quale, nella lettura, la variante deve essere idealmente sostituita;

2. Se questo numero ha un asterisco, la variante va idealmente collocata subito dopo il capoverso del testo indicato dal numero stesso.

3. Se infine questo numero manca, il capoverso in cui s’avvera la mancanza è nient’altro che continuazione del capoverso precedente.

4 - Le sigle SA2, CMA1, CMA2, CMA3, CMA4 indicano rispettivamente la Scienza nuova seconda (di cui si son tenuti presenti i due esemplari postillati serbati nella Biblioteca Nazionale di Napoli) e le Correzioni, miglioramenti e aggiunte prime, seconde, terze e quarte. L’altra sigla CMA3*, alcune Aggiunte fuori ordine, poste dal V., in un secondo momento, alla fine delle Correzioni terze.

Workflow

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13.01.22 @OrbiliusMagister Trascritte come test alcune decine di pagine del volume I è opportuno eseguire la trascrizione della sezione Nota del volume II, per capire a fondo la gestione (complessa) della struttura delle varianti come rappresentate nell'edizione, e la loro implementazione. quanto più possibile comoda e efficace, in ambiente digitale.

commenti e osservazioni

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@OrbiliusMagister che ne dici di note di questo tipo? Utili, sufficienti, pleonastiche, da intyegrare con altri dettagli? --Alex brollo (disc.). 10:31, 10 gen 2022 (CET)Rispondi
Vanno benissimo, @Alex brollo: il criterio è il consueto: chi rilegga o chi si appresti a continuare un lavoro lasciato a metà cosa deve sapere? - εΔω 11:56, 10 gen 2022 (CET)Rispondi
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