Di marzo vi riposo in tal maniera
Questo testo è incompleto. |
a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
◄ | Di febbraio vi metto in valle ghiaccia | Di aprile vi do vita senza lagna | ► |
Questo testo fa parte della raccolta XVII. Cenne dalla Chitarra d'Arezzo
IV
Marzo.
Di marzo vi riposo in tal maniera:
in Puglia piana, tra molti lagoni,
e ’n essi gran mignatte e ranaglioni;
4poi eia mangiar abbiate sorbe e pera,
olio di noce veglio, mane e sera,
per far cal degli, arance e gran cidroni;
barchette assai con remi e con timoni,
8ma non possiate uscir di tal riviera.
Case di paglia con diversi razzi;
da bere, vin gergon, die sia ben nero;
11letta di schianze e di gionehi piumazzi.
Tra voi, signori, sia un priete fèro,
che da nessun peccato vi dislazzi;
14per ciascun luogo v’abbia un munistero.