Di agosto vi riposo in aere bella
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a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta XVII. Cenne dalla Chitarra d'Arezzo
IX
Agosto.
Di agosto vi riposo in aere bella,
in Sinigallia, che mi par ben fina;
il giorno si vi do, per medicina,
4che cavalcate trenta migliatella,
e tutti ’n trottier magri senza sella,
e sempre lungo un’acqua di sentina;
da l’altra parte si faccia tonnina,
8poi ritornando a passo di macella.
E, se ben cotal poso non vi annasa,
mettovi in Chiusi, la cittá sovrana,
11si stanchi tutti da non disfar l’asa;
la borsa di ciascuno stretta e vana,
e stare come lupi a bocca pasa,
14tornando in Siena un die la semana.