Di settembre vi do gioielli alquanti
Questo testo è incompleto. |
a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
◄ | Di agosto vi riposo in aere bella | Di ottobre vi conseglio senza fallo | ► |
Questo testo fa parte della raccolta XVII. Cenne dalla Chitarra d'Arezzo
X
Settembre.
Di settembre vi do gioielli alquanti:
ágor’e fusa, cornino e asolieri;
nottol’e ehieppe con nibbi lanieri;
4archi dá lana bistorti e pesanti;
assiuoli, barbagianni, allocchi tanti,
quanti ne son di qui a Monpeslieri;
guanti di lana, borse da braghieri:
8stando cosí a vostra donna davanti.
E sempre questo comparar e vendere,
con tali mercadanti il piú usando:
11e di settembre tal diletto prendere;
e per Siena entro gir alto gridando:
— Muoia chi cortesia vuole difendere,
14ch’i Salimbeni antichi li dièr bando! —