Di luglio vo' che sia cotal brigata
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a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta XVII. Cenne dalla Chitarra d'Arezzo
VIII
Luglio.
Di luglio vo’ che sia cotal brigata
in Arestano, con vin di pantani,
con acque salse ed aceti soprani,
4carne di porco grassa a peverata;
e poi, diretro a questo, una insalata
di salvi’ e ramerin, per star piú sani,
carne di volpe guascotta a due mani
8e, a cui piacesse drieto, cavoiata;
con panni grossi lunghi d’eremita:
e sia si forte e terribile caldo,
11com’ha il sol leone a la finita;
ed un brutto converso per castaido,
avaro, che si appaghi di tal vita:
14la moglie a ciascadun sia ’n manovaldo.