Deuteronomio (Diodati 1821)/capitolo 25
Questo testo è completo. |
◄ | capitolo 24 | capitolo 26 | ► |
Le battiture non sien più di quaranta.
2 E se il reo ha meritato d’esser battuto, faccialo il giudice gittare in terra, e battere in sua presenza, secondo il merito del suo misfatto, a certo numero di battiture.
3 Facciagli dare quaranta battiture1, e non più; che talora, se continuasse a fargli dare una gran battitura oltre a questo numero, il tuo fratello non fosse avvilito nel tuo cospetto.
4 Non metter la museruola in bocca al bue, mentre trebbia2.
Matrimonio fra cognati.
5 QUANDO alcuni fratelli dimoreranno insieme, e un d’essi morrà senza figliuoli, non maritisi la moglie del morto fuori ad un uomo strano; il suo cognato venga da lei, e prendasela per moglie, e sposila per ragion di cognato3.
6 E il primogenito ch’ella partorirà, nasca a nome del fratello morto del marito; acciocchè il suo nome non sia spento in Israele.
7 E se non aggrada a quell’uomo di prender la sua cognata, vada la sua cognata alla porta4, agli Anziani, e dica: Il mio cognato ricusa di suscitar nome al suo fratello in Israele; egli non vuole sposarmi per ragion di cognato.
8 Allora gli Anziani della sua città lo chiamino, e parlino a lui; e s’egli, presentatosi, dice: E’ non mi aggrada di prenderla;
9 Accostiglisi la sua cognata, nel cospetto degli Anziani, e traggagli del piè il suo calzamento, e sputigli nel viso. Poi protesti, e dica: Così sarà fatto all’uomo che non edificherà la casa del suo fratello.
10 E gli sarà posto nome in Israele: La casa dello scalzato.
11 Quando alcuni contenderanno insieme l’un contro all’altro, e la moglie dell’uno si accosterà per liberare il suo marito dalla man di colui che lo percuote, e stenderà la mano, e lo prenderà per le sue vergogne,
12 Mozzale la mano; l’occhio tuo non le perdoni.
Pesi giusti e misure giuste.
13 NON aver nel tuo sacchetto peso e peso; grande e piccolo.
14 Non avere in casa Efa ed Efa; grande e piccolo5.
15 Abbi peso intiero e giusto; e parimente efa intiero e giusto; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra che il Signore Iddio tuo ti dà.
16 Perciocchè chiunque fa cotali cose, chiunque fa iniquità, è in abbominio al Signore Iddio tuo.
Amalec sia distrutto.
17 Ricordati di ciò che ti fece Amalec nel cammino, dopo che voi foste usciti di Egitto;
18 come egli ti venne ad incontrare nel cammino, e alla coda percosse tutte le persone deboli che venivano dietro a te, essendo tu stanco e affaticato; e non temette Iddio.
19 Perciò, quando il Signore Iddio tuo ti avrà data requie da tutti i tuoi nemici d’ogn’intorno, nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità per possederlo; spegni la memoria di Amalec disotto al cielo; non dimenticarlo6.
Note
- ↑ 2 Cor. 11. 24.
- ↑ 1 Cor. 9. 9. 1 Tim. 5. 18.
- ↑ Gen. 38. 8, ecc. Ru. 3. 9. Mat. 22. 21, ecc.
- ↑ Ru. 4. 1, ecc.
- ↑ Prov. 11. 1.
- ↑ Es. 17. 8-14. 1 Sam. 15. 2. ecc.