Deuteronomio (Diodati 1821)/capitolo 13
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Castighi dei falsi profeti e degli idolatri che sorgessero in Israele.
2 (E quel miracolo o prodigio che egli ti avrà detto, avverrà), dicendo: Andiamo dietro a dii stranieri, i quali tu non hai conosciuti, e serviamo loro1;
3 Non attendere alle parole di quel profeta, nè a quel sognator di sogni; perciocchè il Signore Iddio vostro vi prova, per conoscere se amate il Signore Iddio vostro con tutto il vostro cuore, e con tutta l’anima vostra.
4 Andate dietro al Signore Iddio vostro, e lui temete, e osservate i suoi comandamenti, e ubbidite alla sua voce, e a lui servite e a lui v’attenete.
5 E facciasi morir quel profeta, o quel sognator di sogni; conciossiachè egli abbia parlato di rivolta contro al Signore Iddio vostro, che vi ha tratti fuor del paese di Egitto, e vi ha riscossi della casa di servitù; per sospignervi fuor della via, nella quale il Signore Iddio vostro vi ha comandato che camminiate; e così togli via il male del mezzo di te.
6 Quando il tuo fratello, figliuolo di tua madre, o il tuo figliuolo, o la tua figliuola, o la moglie del tuo seno, o il tuo famigliare amico, che è come l’anima tua2, t’inciterà di segreto, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali non avete conosciuti, nè tu, nè i tuoi padri;
7 D’infra gl’iddii de’ popoli che saranno d’intorno a voi, vicino o lontano da te, da un estremo della terra, fino all’altro estremo;
8 Non compiacergli, e non ascoltarlo3; l’occhio tuo eziandio non gli perdoni, e non risparmiarlo, e non celarlo.
9 Anzi del tutto uccidilo; sia la tua mano la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo.
10 E lapidalo con pietre, sì che muoia; perciocchè egli ha cercato di sospignerti d’appresso al Signore Iddio tuo, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.
11 Acciocchè tutto Israele oda, e tema; e niuno per l’innanzi faccia più in mezzo di te una tal mala cosa.
12 Quando tu udirai che si dirà d’una delle tue città, che il Signore Iddio tuo ti dà, per abitarvi;
13 Che alcuni uomini scellerati sono usciti del mezzo di te4, e hanno incitati gli abitanti della lor città, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti;
14 Informati, investiga, e domandane ben bene; e se tu trovi che la cosa sia vera e certa, e che questa cosa abbominevole sia stata fatta nel mezzo di te;
15 Del tutto percuoti gli abitanti di quella città, e mettili a fil di spada; distruggila al modo dell’interdetto5, insieme con tutti quelli che vi saranno dentro, e il suo bestiame, mettendoli a fil di spada.
16 E raccogli le spoglie della città nel mezzo della sua piazza, e brucia interamente col fuoco la città, e tutte le sue spoglie, al Signore Iddio tuo; e sia quella città in perpetuo un mucchio di ruine, e non sia mai più riedificata6.
17 E nulla dell’interdetto ti si attacchi alle mani; acciocchè il Signore si stolga dall’ardor della sua ira, e ti faccia misericordia, e abbia pietà di te, e ti accresca, come egli giurò a’ tuoi padri;
18 Quando tu ubbidirai alla voce del Signore Iddio tuo, per osservar tutti i suoi comandamenti, i quali io oggi ti do, per fare ciò ch’è diritto appo il Signore Iddio tuo.
Note
- ↑ Mat. 7. 22, 23; 24.24. 2 Tess. 2. 9-11.
- ↑ Mic. 7. 5.
- ↑ Prov. 1. 10.
- ↑ Gios. 22. 11, ecc. 1 Giov. 2. 19.
- ↑ Gios. 6. 17, 21.
- ↑ Gios. 6. 24-26.