Dal Misogallo (Alfieri, 1912)/Epigramma XXV
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Vittorio Alfieri - Dal Misogallo (1789-1798)
Epigramma XXV
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Epigramma XXV.
5 novembre 1795.
Maravigliose veramente e nuove
L’opre dei Galli or sono. —
Fatto già del lor Re vedovo il Trono;
4 E la Salica Legge,1
Che avean dai tempi del barbato Giove,2
Scartata anch’essa; omai Gallia si regge
Non piú a Re, come pria, bensí a Regina,
8 Promossa al sacro onor la Guigliotina:3
Ma di sí ria pedina,4
Che in isposa al Terror promessa s’è,
11 Rinascerà ben tosto un Piú-che-Re.5
Note
- ↑ 4. Nel sec. xiv i legisti interpretarono favorevolmente a Filippo V un passo dell’antica legge dei Franchi Sali; e perciò, dal 1316, si chiamò legge Salica quella che escludeva le donne dalla successione al trono.
- ↑ 5. Vuol dire l’A.: dai tempi dei tempi.
- ↑ 8. «La Guigliotina, parola barbara-piacevole, è una mannaja a contrappesi un po’ rimodernata, e incipriata da un medico macchinista, chiamato Guillotin, il quale, non avendo forse pratiche abbastanza, si fece un nome con questa nuova ricetta, che popolò in pochi anni l’inferno essa sola, piú assai che tutte le Farmacopee, e Medici dell’universo in piú secoli» (nota dell’A.).
- ↑ 9. Pedina è donna di bassi costumi.
- ↑ 11. E l’A. fu profeta: già il nome del Buonaparte non era piú oscuro.