Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi/Libro secondo/2
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Papa Bonifazio VIII fa paciaro in Toscana Carlo di Valois, a danno de’ Guelfi bianchi (1301, autunno).
Divisi così i cittadini di Firenze, cominciarono a infamare l’uno l’altro per le terre vicine, e in Corte di Roma a papa Bonifazio, con false informazioni. E più pericolo feciono le parole falsamente dette, in Firenze, che le punte de’ ferri. E tanto feciono col detto Papa, dicendo che la città tornava in mano de’ Ghibellini, e ch’ella sarebbe ritegno de’ Colonnesi; e la gran quantità de’ danari mischiata con le false parole, che, consigliato d’abbattere il rigoglio de’ Fiorentini, promise di prestare a’ Guelfi neri la gran potenzia di Carlo di Valos de’ reali di Francia, il quale era partito di Francia per andare in Cicilia contro a Federigo d’Araona. Al quale scrisse, lo volea fare paciaro in Toscana contra i discordanti dalla Chiesa. Fu il nome di detta commissione molto buono, ma il proponimento era contrario; perché volea abattere i Bianchi e innalzare i Neri, e fare i Bianchi nimici della casa di Francia e della Chiesa.