Caccia e Rime (Boccaccio)/Rime/XLVIII
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XLVIII. Dice con meco l’anima tal volta
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XLVIII.
Dice con meco l’anima tal volta:
Come potevi tu già mai sperare
Che, dove Bacco può, quel che vuol, fare,
Et Cerere v’abbonda in copia molta,
Et dove fu Parthenope sepolta1,5
Ov’anchor le syrene uson cantare,
Amor fede honestà potesse stare
O fosse alcuna santità raccolta?
Et, stu ’l vedevi, come t’occuparo
I fals’occhi di questa, che non t’ama,10
Et la qual tu con tanta fede segui?
Destati omai, et fuggi il lito avaro,
Fuggi colei che la tua morte brama.
Che fai? che pensi? ché non ti dilegui?