Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Apertamente Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

A duro stral di ria ventura Un dì soletto
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LVI

Che la sua Donna è invecchiata.

Apertamente
     Dice la gente,
     L’alto pregio di questa al fin sen va.
     Sua gran beltade.
     5Per troppo etade,
     Quasi Febo nel mar, tosto cadrà.
I vaghi fiori,
     I bei colori,
     Di che la guancia un tempo alma fiorì,
     10Impalliditi,
     Son sì smarriti,
     Come rosa di Maggio in mezzo il dì!
Sotto sue ciglia,
     O meraviglia!
     15Il bel foco d’Amor non arde più.
     Sol vi si scorge
     Lume, che porge
     Segno del grande ardor, ch’ivi già fu.
In tal maniera
     20Mattino e sera,
     Donna, sento parlar dovunque io vo:
     Ne v’entri in core
     Perciò dolore;.
     Cosa mortal eterna esser non può.
25Ma v’empia il petto
     Dolce diletto,
     Che mentre fiamma da’ vostri occhi uscì,
     Così s’accese
     Ogni Uom cortese,
     30Che a’ rai del vostro volto incenerì.
Fra’ quali in seno
     Io pur non meno
     Oggi serbo il desio, che m’infiammò;
     E tutto ardente
     35Eternamente
     Reïna del mio cor v’inchinerò,