Anima sola/VII
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Vi è tale amico che è più che fratello.
Che cosa vuol dire parente? Chi è mio parente?
Zotici o maligni parenti ci dà il caso e noi dobbiamo amarli, perchè?
Una madre stolida dà vita a un genio, un uomo di genio si trova di avere per figlio un imbecille. Quanto di lui c’è in quel figlio e quanto vi posero altri che egli non vide, non conobbe, non amò? che non furono affatto carne della sua carne e spirito del suo spirito? di qual somma di unioni male assortite è frutto colui che egli crede unico frutto suo? Gli zii, i cognati, i cugini, che cosa rappresentano se non una combinazione fortuita nella nostra vita, indipendente dalla vostra volontà?
L’eguaglianza del nome, degli interessi, delle consuetudini, costituisce forse l’unione delle anime? E al di fuori di questa, che importanza può avere l’unione?
I miei parenti? Ma essi sono coloro che amo e che scelgo, non quelli che mi si impongono. Chi siete voi agli occhi del mondo, Lawrence, se non lo straniero nato sotto altro cielo, così lungi da me? Ma dirò io che il mondo ha ragione? o non dirò piuttosto che il mondo ignora quali vincoli esistano fra anima ed anima all’infuori di ogni patto sociale, di ogni sentimento riconosciuto?
Quando incontrerò uno che ama come me le grigie nebbie invernali, che a tutti i mari azzurri e a tutti i soli d’oro preferisce il verde cupo di un bosco, e al caldo il gelo, e alla vita esterna il raccoglimento, e alla musica il silenzio, al colore l’ombra, all’azione il pensiero, dirò di aver trovato un parente. Quando incontrerò uno che vive nell’anima sua come un sacerdote nel tempio obbedendo al mistero e adorandolo, dirò di aver trovato un fratello. Ma se mai appaia colui che della somma bellezza e della somma bontà mi apra il recondito santuario, quello sarà veramente il mio compagno. Chi potrà contendermelo? In nome di qual legge o di qual diritto? L’affetto elettivo è il più degno dell’uomo, il solo nel quale egli può recare tutto il suo contingente di intelligenza, di studi, di esperienze. Ed è così grandioso il concetto di un amore che dice: In tutta l’ampiezza del mondo, tra i vicini e tra i lontani, fra gli ostacoli del tempo, dello spazio e degli uomini, io scelgo te!