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anima sola. 77

caldo il gelo, e alla vita esterna il raccoglimento, e alla musica il silenzio, al colore l’ombra, all’azione il pensiero, dirò di aver trovato un parente. Quando incontrerò uno che vive nell’anima sua come un sacerdote nel tempio obbedendo al mistero e adorandolo, dirò di aver trovato un fratello. Ma se mai appaia colui che della somma bellezza e della somma bontà mi apra il recondito santuario, quello sarà veramente il mio compagno. Chi potrà contendermelo? In nome di qual legge o di qual diritto? L’affetto elettivo è il più degno dell’uomo, il solo nel quale egli può recare tutto il suo contingente di intelligenza, di studi, di esperienze. Ed è così grandioso il concetto di un amore che dice: In tutta l’ampiezza del mondo, tra i vicini e tra i lontani, fra gli ostacoli del tempo, dello spazio e degli uomini, io scelgo te!