Angela io vidi, che a mostrarne scese
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XX
PER LA CONTESSA
ANGELA ARDIZIA
Che ballava il Brando di Casale.
Angela io vidi, che a mostrarne scese
Le vie del ciel, me l’affermava Amore;
Ma del volto mirar l’almo splendore
4L’infinita sua luce il mi contese.
Vidi ben io, che dalle reti tese
Per la sua man non avea scampo un core,
E che d’ogni aspro gelo era il rigore
8Piccolo schermo alle sue fiamme accese.
Quanti fea passi in bella danza, quanti
Di quel leggiadro fianco erano i giri,
11Tanti facca languir fervidi amanti.
Chi non ama penar, costei non miri:
Ma qual Alma per lei non sparge pianti,
14Non sa come bearsi intra’ martiri.