Ai soli
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Questo testo fa parte della raccolta XIII. Da 'Psiche'
xciii
AI SOLI
Va romito il leon per suo sentiero;
apre romita al ciel l’aquila il volo:
sia nobil tedio o voluttá d’impero,
ogni forte nel mondo è sempre solo.
E ai due forti la selva e il roseo polo
abbelliscon di gloria e di mistero
la formidabil via, chiusa a lo stuolo
dell’altre belve che non han pensiero.
A l’altre belve che in armento vanno,
piace greppia e servigio. Ai due potenti,
di turpe schiavitú nulla è piú indegno.
S’estinguono talor d’ira e d’affanno
in ferree gabbie. Ma lá pur tu senti
spirar dai moribondi aura di regno.