Agamennone (Alfieri)/Atto quarto/Scena IV
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Vittorio Alfieri - Agaménnone (1783)
Atto quarto - Scena IV
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SCENA QUARTA.
Agaménnone.
OH non placabil mai sdegno d’Atreo!
Come trasfuso in un col sangue scorri
Entro a’ nepoti suoi! Fremono al nome 200
Di Tieste. Ma che? se al solo aspetto
D’Egisto freme il vincitor di Troja,
Qual meraviglia fia, se di donzella
Palpita, e trema a tale aspetto il core?
Ove ei tramasse, ogni sua trama, ei stesso 205
A un sol mio cenno annichilar si puote.
Ma incrudelir sol per sospetto deggio?
E viltà fora il già intimato esiglio
Affrettar di poch’ore. Alfin, s’io tremo,
N’è sua la colpa? e dè portarne ei pena? 210