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426 INDICE GENERALE
t. XIII, p. 112. Maometto trascorre la città, Santa Sofia ed il palazzo, t. XIII, p. 116. Condotta di Maometto verso i Greci, t. XIII, p. 118. S’accinge a popolare e ad abbellire Costantinopoli, t. XIII, p. 119. S’impadronisce della Morea, t. XIII, p. 125. Conquista la città di Trebisonda, t. XIII, p. 126. Dolore e spavento in cui è immersa l’Europa, t. XIII, p. 129. Morte di Maometto II, t. XIII, p. 133.

Marcellino, governatore di Sicilia. Sua ribellione, tom. VI, p. 503. S’impadronisce della Dalmazia, e prende il titolo di Patrizio d’Occidente, t. VI, p. 504. Rinuncia alla sua indipendenza, e riconosce l’autorità di Antemio, t. VI, p. 519. Sua morte, tom. VI, p. 523.

Marcello, Vescovo di Roma. È esiliato per rendere la pace alla Chiesa, t. III, p. 99.

Marcello, Vescovo nella Sorìa. Animato d’uno zelo apostolico, fa abbattere tutti i templi della diocesi di Apamea, tom. V, p. 372. Sorpreso ed ucciso da un corpo di villani, tom. V, p. 373.

Marciano, Senatore. Succede al trono di Teodosio II, t. VI, p. 409. Culto da lui reso alla memoria di Pulcheria, t. VI, p. 510. Sua morte, t. VI, p. ivi.

Marco Aurelio, Imperatore,
Principe Filosofo. Sue guerre difensive, t. I, p. 14. Suo carattere e suo regno, t. I, p. 116. La sua indulgenza per la moglie Faustina e pel figlio Commodo diviene un’ingiuria al Pubblico, t. I, p. 125. Passeggera unione degli Alemanni contro questo principe, t. I, p. 350. Supposti editti di questo principe, t. III, p. 64.

Marcomiro, re dei Franchi. Convinto innanzi al tribunale del Magistrato romano d’aver violato la fede dei Trattati, viene esiliato nella Toscana, t. VI, p. 88.

Mardia (piano di) nella Tracia. Seconda battaglia fra Costantino e Licinio, t. II, p. 229.

Maria, moglie d’Onorio. Muore ancor vergine, dieci anni dopo le sue nozze, tom. VI, p. 41.

Marina presso i Romani, t. I, p. 27.

Maroniti, t. IX, p. 109.

Marte, (la spada di). Scoperta da un Unno; la cava di terra, e l’offre ad Attila, t. VI, p. 370.

Martina, nipote e moglie di Eraclio, Imperatrice d’Oriente, t. IX, p. 148. Si impadronisce del governo a nome di suo figlio Eracleone, t. IX, p. 149. Sono deposti e condannati come autori della morte di Costantino, t. IX, p. 151.

Martino, vescovo di Tours, uno dei Santi più illustri della Chiesa. Difende la