Voi pure orridi monti, e voi petrose
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Eustachio Manfredi
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Voi pure orridi monti, e voi petrose
Alpestri balze il duro fianco apriste,
E pei riposti seni e per le ascose
Vostre spelonche in suon rauco muggiste;
5E già presso al cader le minacciose
Gran fronti vostre vacillar fu viste:
E foran oggi le create cose
Tutte, qual pria, tra lor confuse e miste:
Se non che quinci densa notte oscura
10Veder vi tolse il sacro corpo, ed entro
Un mesto vel la luce aurea coprissi;
E quindi intanto luminosa e pura
La grande alma miraste in sin nel centro
Gir trionfando, e rallegrar gli Abissi.
Note
- ↑ Per il tremuoto tenuto nella morte di N. S.