Vide Israel, che del Giordano al fiume

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Vide Israel, che del Giordano al fiume Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Chi funestò, non ammirata appieno Poichè il fervido suon de' miei lamenti
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
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LXVI

Vide Israel, che del Giordano al fiume,
     Gran meraviglia, fu frenato il corso;
     E ch’ei restò, come al dettar del morso,
     4Nobil destriero ha di restar costume:
Vide, che tromba, e che fulgor di lume
     Porse al buon Gedeone alto soccorso,
     Quando il rio Madïan volgendo il dorso
     8Sbigottito a fuggir mise le piume.
Alla destra di Dio non è contesa:
     Egli solleva allo splendor celeste,
     11Egli deprime alla bassezza estrema:
Che sia giojosa, o sia dolente impresa,
     Vien da suo cenno: o coronate teste,
     14Chi per Dio sorge, di cader non tema.