Vide Israel, che del Giordano al fiume
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
LXVI
Vide Israel, che del Giordano al fiume,
Gran meraviglia, fu frenato il corso;
E ch’ei restò, come al dettar del morso,
4Nobil destriero ha di restar costume:
Vide, che tromba, e che fulgor di lume
Porse al buon Gedeone alto soccorso,
Quando il rio Madïan volgendo il dorso
8Sbigottito a fuggir mise le piume.
Alla destra di Dio non è contesa:
Egli solleva allo splendor celeste,
11Egli deprime alla bassezza estrema:
Che sia giojosa, o sia dolente impresa,
Vien da suo cenno: o coronate teste,
14Chi per Dio sorge, di cader non tema.