Poichè il fervido suon de' miei lamenti

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Poichè il fervido suon de’ miei lamenti Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Vide Israel, che del Giordano al fiume Quando a' suoi gioghi Italia alma traea (1834)
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
[p. 159 modifica]

LXVII

Poichè il fervido suon de’ miei lamenti
     Hanno d’Europa i cavalieri a scherno,
     E quasi nebbia sollevata il verno
     4Portanlo attorno, e ne fan giuoco i venti:
Musa, che sacra fra le stelle ardenti
     Spargi d’alta letizia il ciel superno,
     Sgombra tu col valor del canto eterno,
     8Deh sgombra il gel dell’indurate menti.
Veggano i re, cui della Croce il segno
     Sacrasi in fronte; e nella sorte infesta
     11Per lei son osi ad impetrar conforto:
Veggano se mirar senza disdegno
     Il superbo Ottoman, che la calpesta,
     14Sia quasi dir, ch’ella s’adori a torto.