Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/La Fiducia in Dio
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Giuseppe Giusti - Versi editi ed inediti (1852)
La Fiducia in Dio, statua di Bartolini
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LA FIDUCIA IN DIO,
STATUA DI BARTOLINI.
Quasi obliando la corporea salma,
Rapita in Quei che volentier perdona,
Sulle ginocchia il bel corpo abbandona
4Soavemente, e l’una e l’altra palma.
Un dolor stanco, una celeste calma
Le appar diffusa in tutta la persona,
Ma nella fronte che con Dio ragiona
8Balena l’immortal raggio dell’alma;
E par che dica: se ogni dolce cosa
M’inganna, e al tempo che sperai sereno
11Fuggir mi sento la vita affannosa,
Signor, fidando, al tuo paterno seno
L’anima mia ricorre, e si riposa
14In un affetto che non è terreno.