Versi editi ed inediti di Giuseppe Giusti/A uno Scrittore di satire in gala

A uno Scrittore di satire in gala

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A UNO SCRITTORE DI SATIRE IN GALA.



Satirico chiarissimo, lo stile
     Vorrai forbire, e colla dotta gente
     Rivaleggiar di chiarissima bile?

Vorrai di porcherie, tenute a mente
     Spogliando Fiacco, Persio e Giovenale,
     Latinizzare il secolo presente?

Vorrai di greco e di biblico sale
     Salare idee pescate alla rinfusa,
     E barba di cassone e di scaffale?

Farai tronfiare e declamar la Musa
     Stitica sempre, sempre a corde tese,
     Sempre in cerchio retorico rinchiusa?

Oh di che razza di muggir cortese
     Muggiscono per tutto in tuo favore
     Tutte l’Arcadie del nostro paese!

Tu del cervello altrui lucidatore?
     Libero ingegno, insaccherai nel branco
     Del servo pecorame imitatore?

Vedi piuttosto di chiamare a banco
     I vizi del tuo popolo in toscano:
     Di chiamar nero il nero e bianco il bianco;

E di pigliare arditamente in mano
     Il dizionario che ti suona in bocca,
     Che, se non altro, è schietto e paesano.

Curar l’altrui magagne a noi non tocca:
     Quando nel vicinato ardon le mura,
     Ognuno a casa sua porti la brocca.

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Di te, dell’età tua prenditi cura;
     Lascia a’ ripetitori e agl’indovini
     Sindacar la passata e la futura.

Scrivi perchè t’intendano i vicini
     A tutto pasto, ed a tempo avanzato
     Ci scriverai di Greci e di Latini.

Uno che non la voglia a letterato,
     Che non ambisca a poeta di stía,
     Di becchime dottissimo inghebbiato,

Ci preferisca in prosa e in poesia,
     Pur di cantare a chiare note il vero,
     Un idiotismo a una pedanteria:

Poi non si cresca onor nè vitupero
     Perchè lo pianti all’Indice quel Prete
     Che mal si chiama succeduto a Piero;

Nè calcolatamente nella rete
     Dia di capo del birro, onde gli venga
     Celebrità d’esilio o di segrete:

E non lasci che d’anima lo spenga
     Nè diploma, nè paga, nè galera:
     Chi le vuol se le pigli e se le tenga,

Chè ognuno è matto nella sua maniera.