Versi (Cattermole)/Intimità/Ultimo sogno
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Evelina Cattermole - Versi (1883)
Intimità - Ultimo sogno
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ULTIMO SOGNO
IN mezzo a ’l verde una casetta bianca,
Co ’ monti a tergo e in lontananza il mare,
Con variopinte aiuole a destra e a manca
Che infioran de la soglia il limitare.
Fuori, un’aria che sveglia e che rinfranca,
Dentro, una libreria d’opere rare,
Che al gramo ingegno ed a la fibra stanca
Possan novella vigoria prestare.
Poi, nel mistero d’una chiusa alcova,
Ne la sua culla un roseo cherubino
Cui per restar con me sparvero l’ale.
È questo il nido che sognar mi giova,
È l’oasi de’l mio squallido cammino:
Tempio a l’arte, a l’amore, a l’ideale.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/13/Cattermole_-_Versi%2C_Roma_1883_%28page_66_crop%29.jpg)