Vede l'Alba che sorge, e si consola
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Angelo Antonio Somai
VII
Vede l’Alba che sorge, e si consola
Vago augellin; dal bosco indi se n’esse
E al Sol, che l’ombre agli alti poggi invola,
Col bel garir soave il pregio accresce.
5Viene alla mandra, ove ristretta, e sola
Stassi la greggia, e ardito ivi si mesce;
Ma se appare il Pastor, timido ei vola
Sul vicin colle, e di partir gl’incresce.
Io pur col dì riedo al boschetto, al prato,
10E tra cento Pastor lieto, e tra cento
Ninfe ripiglio il canto, e ’l giuoco usato,
Ma se quel volto, ov’ho il pensiero intento,
Veggiomi incontro di bei raggi armato,
Ah! ch’io pur m’allontano, e poi mi pento.