Un passo avanti nella cultura femminile/Progetto
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PROGETTO
La donna versa in ogni paese nelle medesime condizioni od in condizioni affini. Dovunque la inferiorizzano le istituzioni, la costringono i costumi; l’etnologia non è in gran parte che la lunga rassegna del tutto che le manca, e del nulla che ha da perdere. Se ha del benessere lo deve all’individuo, mentre tutto il male, che soffre, lo deve ed all’individuo ed alle istituzioni. Ci è dunque sembrato un non-senso progettare un immegliamento alle sue condizioni intellettuali e ristringerlo o farlo esclusivo alla donna italiana. Come la base sulla quale poggia la sua tesi è l’idea democratica che non può senza snaturarsi escludere un solo essere umano dalla sua parte di dovere e di diritto, così noi non potevamo pensare a circoscrivere ad una sola nazionalità e ad un paese solo i benefici effetti d’un progresso, senza scuotere dalle fondamenta il valor della tesi, senza cadere in una solenne contraddizione — L’Istituto che progettiamo vuol essere dunque internazionale. Ma nell'aprire alle giovinette lo studio medio vuolsi anzitutto avere riguardo alle esigenze dell'attual società che troppo presto le reclama pel matrimonio — Ci è perciò duopo comprendere le materie tutte dell'insegnamento medio nello spazio d'anni sei - L'Istituto Internazionale non accoglierebbe se non le fanciulle che hanno compiuti gli anni dieci e superati i corsi elementari — La diligenza somma, colla quale abbiamo preso cura di ridurre il numero delle materie da studiarsi per ciascun corso d'allieve, e d'armonizzarle così, che lo studio divenga l'utile e la piacevole applicazione delle individuali attitudini, ci dà la lusinga, che nella pratica attuazione possa il nostro piano raggiungere l'unico ambito fine, quello, cioè, di ottenere donne colte e serie, che possano dallo studio ritrarre utile e diletto, epperò, dandosi alla coltura di una specialità, farne una nobile sostituzione ai frivoli e dispendiosi passatempi che sciupano la vita del sesso gentile e sovente il pingue censo delle famiglie.
L'insegnamento è diviso in due corsi complessivi, come vedesi dal prospetto che segue, cioè: corso inferiore e superiore — Il corso inferiore comprende le lingue vive più comunemente parlate nella società civile — esercitazioni d'aritmetica — geografia naturale e storia — la cosmografia, necessaria all'intellezione della geografia — nozioni generali di fisica — la geometria intuitiva, che procede con metodo turale dalla conoscenza delle forme alla loro scientifica dimostrazione — ed il disegno che, lineare nell'anno primo, si fa geografico nel secondo, prospettico nel terzo, raccogliendo così il triplice vantaggio e d'aiutare lo studio geografico, e di predisporre insensibilmente allo studio delle matematiche, e di innoltrare progressivamente al disegno ornamentale.
Giunte al corso superiore, le allieve si dividono secondo le inclinazioni loro, o le individuali convenienze, in quattro corsi distinti, come appare dal secondo prospetto, sicché, rimanendo parecchie materie a tutte comuni, ciascun corso ne ha una tutta propria che rappresenta quella specialità per la quale l'allieva mostra maggiori attitudini. La linguistica, che si era arrestata nel corso inferiore alla composizione, procede fino alla versificazione, per quella che predilige gli studii classici, alla quale si aggiunge lo studio filosofico, comune anche al corso di scienze naturali, al quale si aggiunge la fisiologia — Quella che ama le scienze esatte procede nei tre anni superiori, dall'algebra alla geometria e da questa alla geodesia; e l'allieva che desidera applicarsi all'alto commercio, che nessun convenzionalismo vieta alla donna, avrà un corso commerciale che la condurrà mano mano dalla tenuta dei conti fino alla cognizione del diritto commerciale — Comuni a tutti i corsi rimangono poi le esercitazioni continue e progressive nelle lingue, poderosamente aiutate dal carattere internazionale dell’Istituto — la storia naturale, opportuna coltura per l’allieva degli studii classici, elemento necessario a quella delle scienze naturali ed esatte, non che al corso commerciale, ai quali tre perciò si aggiunse anche la chimica — Per tutte egualmente procede lo studio storico ed etnografico, non che il disegno ornamentale — Tutte finalmente avranno un corso d’igiene pratica che tutte provvidamente disponga alle funzioni tutelari della maternità.
Essendo poi di prima urgenza per ogni cittadino di conoscere il patto sociale, e qual parte di doveri e diritti gli facciano le istituzioni, e tanto più per la donna, alla quale le leggi riconoscono una responsabilità tanto sproporzionata ai vantaggi che dalla protezione loro ritrae, così le allieve tutte del corso superiore avranno un corso ebdomadario di studii comparati sulle condizioni giuridiche della donna presso le diverse nazioni.
L’istruzione sarà impartita in venti ore ogni settimana; cioè quattro ore per giorno coll’intervallo di due ore — Lo studio, la ginnastica, la musica, il nuoto nella stagione estiva, e le necessarie ricreazioni occuperanno il resto della giornata.
La plastica, il disegno figurato, l’equitazione, i lavori femminili di lusso, saranno dall’Istituto provvisti, come la musica, a carico delle allieve che li desiderassero. La libertà di coscienza essendo necessaria base d’ogni associazione di carattere internazionale, le allieve riceveranno l'insegnamento religioso dai ministri della rispettiva confessione nei giorni festivi di ciascun culto.
Sarà del resto cura degli insegnanti, non che della direttrice dell’Istituto Internazionale, di allevare le giovinette dietro i principii di quella morale imperscrittibile, i cui precetti unificano i criterii d’ogni nazione, sendo scopo supremo ed ultimo di questo progetto di redimere la donna dalla capricciosa autorità degli individui, sollevando la sua ragione e la sua coscienza alla cognizione dei suoi doveri, dei suoi diritti, e della missione che le spetta come essere intelligente e progressivo verso sé stessa, come associata, nel civile consorzio, come cittadina nella città, come operaia nel laboratorio sociale, come sposa e come madre verso la famiglia, nel qual posto solo la sua situazione si specializza da quella del suo compagno.PROSPETTO GENERALE
dell'insegnamento ebdomadario (a)
CORSO INFERIORE
Anno |
Giorno |
Ore antimeridiane |
Ore pomeridiane | ||
I.° |
II.° |
I.° |
II.° | ||
I.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Eserc. d'Arit. |
Composizione |
Disegno |
II.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Eserc. d'Arit. |
Composizione |
Disegno |
III.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Geogr. natur. |
Composizione |
Disegno |
(a) Nel giorno festivo di ogni culto le allieve riceveranno l'insegnamento religioso dai ministri della propria confessione, e saranno libere di darsi all’esercizio del proprio culto. |
CORSO SUPERIORE
Anno |
Giorno |
Ore antimeridiane |
Ore pomeridiane | ||
I.° |
II.° |
I.° |
II.° | ||
VI.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Filosofia |
Fisica |
Storia |
V.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Filosofia |
Chimica |
Geometria |
VI.° |
Lunedì |
Lingua ital. |
Filosofia |
Chimica |
Fisiologia |
(b) Le allieve del Corso superiore avranno nell’ora I.a pomerid. del giovedì un corso di studii comparati sulle condizioni giuridiche della donna presso le diverse nazioni alternato col corso d’igiene. |
QUADRO
delle materie obbligatorie per ciascuno de’ quattro corsi
degli anni IV.° V.° e VI.°
Anno |
Corso |
Corso |
Corso |
Corso |
IV.° |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
V.° |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
VI.° |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
Linguistica |
Per tutti i quattro corsi al giovedì, Studii comparati sulle condizioni giuridiche della donna presso le diverse nazioni, alternati con un corso d'Igiene. |