Un marcennaio intende a grandeggiare

Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti Un marcennaio intende a grandeggiare Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Quando Ner Picciolin tornò di Francia De’ guata, Ciampol, ben questa vecchiuzza
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
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CXXXIX

E tratteggia la disgustosa vanitá d’un altro individuo dello stesso genere.

Un marcennaio intende a grandeggiare,
e poggiavi si smisuratamente,
che soflerire giá noi può la gente,
4veggendol cosí forte vaneare.
Deh fatei ritornare a vergheggiare,
come solea fare anticamente,
ché, s’i’non sia del mi’capo dolente,
8del su’ fatto mi tien un gran cacare!
Or sentenziate s’a torto mi lagno,
e se questo non è ben coral puzzo,
11ch’i’sofferisco da Lapo di Pagno:
chéti e’vezzeggia e tiensi gentiluzzo;
or ecco febbre da fuggirne al Bagno,
14a quel, che vi è colá ’n terra d’Abruzzo.