Udite, o Venerabili Fratelli (Artico)/Regio Proclama 29 marzo 1848 (Carlo Alberto)
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I doveri di Re, gli obblighi che Ci stringono ai sacri interessi d’Italia C’impongono di portarmi co’ miei Figli nelle pianure Lombarde ove stanno per decidersi i destini della Patria Italiana.
L’Esercito, Nostra lunga cura ed amore, Ci segue; un gran numero di valorosi Cittadini spontaneo è accorso a dividere con Noi le fatiche della guerra ed i pericoli delle battaglie.
Il nostro cuore esulta a sì solenne ed universale entusiasmo, bello e glorioso per Noi è l’esser Duce di Popoli generosi alla santa impresa iniziata dal Sommo PIO.
Alle Milizie Comunali del Regno, all’affetto del Popolo commettiamo con piena fiducia la guardia della mia Famiglia e la custodia dell’ordine pubblico, primo fondamento di ogni libertà.
Fedeli Savoiardi, valorosi Liguri, alla vostra fede, al vostro onore, al poderoso vostro braccio affidiamo la difesa dei Nostri confini e delle Nostre spiaggie; nell’assenza de’ vostri fratelli dell’Esercito sarete pacati e dignitosi guardiani delle Libere Istituzioni e della integrità della Patria.
Dato dal Nostro Quartier Generale in Voghera addì 29 di Marzo 1848.