Tutto mi strugge l'animo una vecchia
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Questo testo fa parte della raccolta XXV. Anonimi
VI
I — PROPOSTA
Si lamenta d’una vecchia maliziosa.
Tutto mi strugge l’animo una vecchia
per la malizia, dond’ell’è coperta;
quand’i’la miro, allora mi par certa
4ch’i’ con le’ guardo chi ’l bel viso specchia.
Ell’assomiglia l’altre, come pecchia:
vecchia, ’ntendete, ché m’è maggior perta;
ché tremar fammi e prometter offerta,
8s’i’ scampar posso da le sue orecchia.
A santa Tecchia — me ne raccomando;
ché m’hanno sempre tenuto’n paura
11le vecchie di gran tempo: ma piú questa.
Però ch’è vecchia e prosperosa e desta,
e guata altrui, per sua mala ventura,
14e sa conoscer ciò, ch’uom va pensando.