Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore/Distretto di Vezzano I. Topografia dei paesi
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DISTRETTO DI VEZZANO
I.
TOPOGRAFIA DEI PAESI
Il Distretto di Vezzano si estende sopra una superficie di 176.6 Kilm. q.; contiene una popolazione di 12088 abitanti, che vanno ripartiti in sedici Comuni: Vezzano, Terlago, Covelo, Ciago, Lon, Fraveggio, Margone, Ranzo, Lasino, Cavedine, Calavino, Padergnone, Baselga, Vigolo, Cadine e Sopramonte. Si fa di due valli congiunte all’apertura di Vezzano, l’una volta al Sarca, e l’altra all’Adige, mediante una stretta di monte nota dal nome di Buco di Vela. I monti che le fiancheggiano danno da un lato un aspetto triste per la loro nudità e pel loro squalore, mentre dall’altro si vestono di piante ed hanno le falde coltivate a campi ed a vigneti.
VEZZANO (248 m. — 864 ab. — Alberghi: Croce d’oro; Stella d’oro): capoluogo della giudicatura distrettuale, situato al punto di congiunzione tra le due valli, al piano che volge a Santa Massenza e al lago di Tublino, di dove ritrae quell'aura mite che tempera i rigori di quella che gli proviene dal settentrione. Si discosta da Trento 13.7 Kilm.; ha case ben fabbricate, vie più o meno anguste, scuole pei fanciulli e le fanciulle, un ospitale, un ufficio postale ed un telegrafico, una Chiesa curaziale con l'altare maggiore fornito di antipendio a bel mosaico rappresentante la processione fatta nell'occasione del trasporto del cadavere di San Vigilio da Rendena a Trento. — Il suo nome si ricorda nella iscrizione romana rinvenuta a Castel Tublino; e forse allora non era che un castello circondato da poche case, quello stesso che Paolo Diacono ci da col nome di Vitianum e fu distrutto dai Franchi calati nel Trentino al tempo che vi tenevano dominio i Longobardi.
Nei dintorni di Vezzano si mostrano due di quei pozzi glaciali che prendono il nome di Marmite dei giganti, e sono effetti di cascate d'acqua verificatesi tra i crepacci e gli avvallamenti dei ghiacci di quell'epoca geologica che si dice glaciale. Una di queste marmite si sta sul fianco sinistro della valle a 10 minuti da Vezzano, e fu scoperta nell'anno 1875 dall'illustre Geologo Ab. Antonio Stoppani. E' il buco chiamato dai terrezzani della Maria matta; il quale, come fu sterrato per cura della nostra Società alpina, ebbe ad offrire nel fondo una ventina di ciottoli di varia grandezza spettanti alle rocce cristalline, di che si formano i monti della valle superiore dell’Adige, e di quella dell’Avisio; ciottoli che servirono alla perforazione del medesimo. Un’altra marmita è quella dei Pojeti, rinvenuta dal valoroso Ingegnere Annibale Apollonio, e sterrata anche questa per cura de’ nostri Alpinisti. Si trova sullo stesso fianco di monte a 20 minuti dalla borgata, ed ambidue sono gigantesche, di facile accesso, e degne di essere visitate dai curiosi delle cose naturali.1
Distanze
da Vezzano in ore di cammino ai paesi situati nel perimetro del Distretto
Da Vezzano a Terlago per Ciago e Covelo | ore | 1 | » | 30 |
Da Vezzano a Covelo | » | 1 | » | — |
Da Vezzano a Ciago | ore | — | » | 30 |
Da Vezzano a Lon | » | — | » | 45 |
Da Vezzano a Fraveggio | ore | — | » | 15 |
Da Vezzano a Santa Massenza | » | — | » | 30 |
Da Vezzano a Pardegnone | ore | — | » | 20 |
Da Vezzano a Margone | » | 1 | » | 45 |
Da Vezzano a a Ranzo | ore | 2 | » | 15 |
Da Vezzano a Castel Tublino | » | — | » | 50 |
Da Vezzano a Cavedine | ore | 2 | » | — |
Da Vezzano a Lasino | » | 1 | » | 15 |
Da Vezzano a Madruzzo | ore | 1 | » | — |
Da Vezzano a a Calavino | » | — | » | 45 |
Da Vezzano a Baselga | ore | 1 | » | — |
Da Vezzano a a Vigolo-Baselga | » | 1 | » | — |
Da Vezzano a Cadine | ore | 1 | » | 30 |
Da Vezzano a Sopramonte | » | 2 | » | — |
Terlago (453 m. — 1168 ab.): ameno villaggio posto a pie’ del Monte Gazza, tra il lago suo omonimo e il paesello di Covelo, discosto da Vezzano 7.5 kilm. Ha case pulite, e taluna fabbricata con buon gusto, scuole popolari, una Chiesa parocchiale, e contorni rallegrati da pendici coltivate sino ad una certa altezza, a viti, a gelsi ad a cereali. — Il suo nome accenna ai tre laghetti, due montani ed uno al piano, che stanno nelle sue adiacenze. I primi sono al monte che sorge a settentrione del paese, reso celebre nella storia per varii combattimenti che vi ebbero luogo sulla fine del secolo scorso e il cominciamento del presente, quando i Francesi si trovarono alle prese cogl’insorti paesani. Que’ laghi danno alimento per l’infiltrazione al lago sottoposto, detto propriamente di Terlago; il quale nell’occasione di una piena solleva il proprio livello da invadere non solo le vicine campagne, ma persino la stessa Chiesetta di San Pantaleone sul colle dello stesso nome. Un’antica tradizione vuole che quel lago avesse una sortita sotterranea; cosa che non è improbabile, atteso che le acque dopo la piena riprendono il livello normale senza che ne apparisca lo sfogo. Ma solo per le operazioni praticate di recente alle falde del Ghirlo sotto la direzione del Signor Ingegnere Stefenelli, si puo dedurre, che quelle acque si scarichino per infiltrazione attraverso quel monte nell'acque dell‘Ischia Wolckenstein.
Covelo (580 m. 426 ab): ameno paesello posto a pie’ del Gazza, dirimpetto al Doss'alto (590 m.) che è una diramazione dello stesso monte. Si discosta da Vezzano 5 kilm., ed ha un maestoso palazzo erettovi dalla famiglia dei Conti Sizzo con sala acustica, costrutta in modo da rendere la voce di chi parla sommessamente in un lato, a chi ascolta nel lato opposto. — Ciago (240 ab.) si tiene sotto Covelo nella direzione di Vezzano, da cui si discosta 2.3 kilm. Le sue acque che sono abbondantissime, si ritengono infiltrate dal lago di Molveno. Forma un Comune indipendente, e addita la via di Lon (124 ab.), altro paesello addossato al M. Gazza, discosto dal suo capoluogo 3.3 kilm. — Fraveggio (283 ab) lo segue, e s’allontana da Vezzano solo 1.2 kilm. Ha una Chiesa curaziale che si ricorda per un bell'affresco del Graffonara, rappresentante il martirio di San Bartolomeo.
Santa Massenza (225 ab.): paesello posto in riva al laghetto del suo nome, appendice di quello di Tublino. Fa parte del Comune di Fraveggio, ed ha posizione che è delle più amene, rallegrata da colli vestiti ad olivi, da campi ubertosi, da vigneti maestrevolmente coltivati e da un clima mitissimo. Ha un superbo palazzo destinato a villa autunnale del Principe Vescovo di Trento, e dista da Vezzano 2.3 kilm. — Pardegnone (24O ab.) le sta vicino, ed è paesello commerciale, animato dal frequente passaggio di vetture, che vanno e vengono dalle Giudicarie, da Arco e da Riva. Si discosta da Vezzano 2.1 kilm., e si circonda di campi e di vigneti, che danno squisite frutta.
Margone (934 m. — 125 ab.): paesello montano situato a libeccio di Vezzano, da cui dista 7.5 kilm. sul pendio meridionale del Gazza. Si tiene tra Santa Massenza e Ranzo (725 m. 342 ab.), e forma con questo un Comune indipendente, fornito di boschi e pochi campi tenuti a cereali. Quest'ultimo si discosta da Vezzano 11.4 kilm. e dà via pel monte Garsole (962 m.) a scendere al lago di Tublino, che è al piano lungo la via delle Sarche. — Tublino e Sarche formano due casali del Comune di Calavino; il primo al lago ed il secondo a pie’ del M. Casale (1208 m.), che divide le Giudicarie da quel di Vezzano.
Cavedine (490 m. — 1182 ab.): paesello posto tra il Sarca e il Monte Bondone nella valle sua omonima. Si discosta da Vezzano 11.3 kilm., e lo si vuole antichissimo, ricordato in una lapide rinvenuta nella Chiesetta ora distrutta di San Lorenzo col nome di Capitone, d'onde quello imbastardito di Cavedine. Ha una Chiesa parocchiale con dipinti a fresco di Valentino Rovisi di Fiemme, un magnifico banco corale, e due pale: l'Assunta dipinta da un allievo del Cignaroli, e il sonno di San Giuseppe, lavoro di Domenico Zeni trentino detto Il Pittorello. — Il suo Comune abbraccia i piccoli villaggi di Vigo (659 ab.), di Brusino (394 ab.) e di Stravino (506 m. — 389 ab.) coi casali Laguna e Mustè; il primo in fondo la valle, e il secondo tra questo e Cavedine, noto per un castello che fu distrutto dai Franchi. — A ponente è il lago suo omonimo; e di là si prospettano le Marocche; immenso acervo di frantumi di rocce, di massi dolomitici e giuresi, di rovine che pajono avanzi di una lotta titanica, e sono effetti dell’azione di un antichissimo ghiacciajo, e di franamenti avvenuti durante l'epoca geologica denominata dai ghiacci, e posteriormente. — Lasino (486 m. — 1125 ab.): paesello che sorge alla sinistra del Sarca nella valle di Cavedine, tra le villette di Stravino e Madruzzo. Dista da Vezzano 7.5 Kilm., e comprende nel suo Comune Madruzzo (547 m. — 190 ab.), che ha chiesa di forma singolare analoga per disegno a quella della Madonna di Loreto; e che insieme al suo Castello ricorda nel suo nome la maggiore e più illustre famiglia storica del Trentino.
Calavino (402 m. — 975 ab.): grosso e ameno villaggio posto al piede occidentale del monte Bondone, discosto da Vezzano 4.7 Kilm. Ha case pulite, vie più o meno regolari, scuole popolari ed una Chiesa parrocchiale eretta a spese di Gaudenzio Madruzzo; nella quale è stupenda la cappella Madruziana, dove sono effigiati a fresco sette personaggi dell’ insigne famiglia Madruzzo, supposto lavoro di Tiziano; e dove si conserva il monumento di Aliprando, intrepido guerriero uscito dalla stessa famiglia, morto in Ulma il 12 febbrajo 1557. — Baselga (483 m. — 262 ab.) si tiene nella parte superiore della valle di Vezzano, alla distanza di 5.2 Kilm. È sulla strada che reca a Trento, non lungi da Vigolo (520 ab.); paesello che per essere sulla medesima strada presso Baselga, va detto Vigolo-Baselga. — Di là la strada, ripiegando verso il lago di Terlago, gira al piede del Grum (643 m.), volge a Cadine, e poi al Forte del Buco di Vela.
Cadine (474 m. — 649 ab): si sta come in un catino riparato dai monticelli che spiccano dalle falde del Bondone. È un ameno paesello, discosto da Vezzano 7.6 Kilm., al luogo dove s’addita la via di Sopramonte Ha buoni fabbricati tenuti pulitamente, una Chiesa curaziale, ed è patria di Giuseppe Antonio Slop che fu celebre Astronomo alla Specula di Pisa. Cadine è poi noto alla storia municipale trentina per la sconfitta ch'ebbero nelle sue adiacenze gli Anauni da Odorico Panzeria Signore di Arco, a' tempi di Egnone V. Principe di Trento. — Sopramonte (617 m. — 1264 ab): villaggio sorto alle falde del Bondone, sopra Cadine, da cui dista circa 45 minuti di cammino. Si discosta da Vezzano 10 Kilm.; ha qualche bel fabbricato erettovi per uso di villa estiva e autunnale, e guarda la sua amena valletta coltivata nel piano a viti ed a gelsi, ridotta a campi e a prati sulla china del monte, e seminata all’intorno di casolari e di ragnaje a tesa degli uccelletti che vi passano nell'autunno. — Anticamente il nome di Sopramonte si estendeva alle località dove sono al presente Cadine, Vigolo e Baselga. Era nome generico destinato a disegnare il complesso di quella regione montana piuttosto che il villaggio. Il suo nome era Oveno. — Fra esso, Baselga e Cadine s’erge il Monte Croce (712 m.); ed è probabile che su questo monte avesse esistito un castello: ne lo accennano i nomi di Castellar, Castelpian e Merli (castel merlato) rimasti alle terre che ne dipendono. È poi detto in un Documento registrato negli scritti dell'Hippoliti, che nell'anno 1336 parecchi villici di Oveno vennero in Trento al Palazzo del Vescovo a chiedere le investiture di alcune terre di Castelpian, andate perdute propter incendia, guerras et alia discrimina in dictis partibus hactenus agitata.
- ↑ Per maggiori notizie si veda l’Articolo: „I Pozzi glaciali di Vezzano“ dell’Ing. A. Apollonio inserito nell’Annuario della Società degli Alpinisti Tridentini del 1879-80 a pag. 37 e seg.