Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro II/Capitolo 100

Libro II - Capitolo 100

../Capitolo 99 ../Capitolo 101 IncludiIntestazione 31 agosto 2009 75% cristianesimo

Libro II - Capitolo 99 Libro II - Capitolo 101


CHE IL NOME DI LADRO COMPRENDE MOLTI, ET DELL’OBLIGO DEL RESTITUIRE.

Non è però da tacere, acciò niuno inganni se medesimo, et acciò il nostro buon padre possa meglio ammaestrare il suo figliuolo a fuggir questo brutto vitio, che per il nome di ladro s’intende non solamente colui che per se stesso immediatamente commette il latrocinio, ma tutti coloro che vi consentono, et prestano aiuto et favore, ò in alcun modo sono partecipi del misero et abominevol guadagno delle cose rubbate. La onde non basta à dire, io non ho tolto nulla, io non vi sono intervenuto, io non fui presente, ma se tu hai commandato havendo autorità, se con consiglio hai persuaso, et indotto, se hai consentito, et permesso, se hai dato aiuto al ladro, se sei custode, et ricettator dei furti, se comperi ò ricevi sapendo cose rubbate; per tutti questi, et simili altri modi, che saria lungo a dire, ti si conviene il nome di ladro, et sei veramente tale, et per conseguenza sei obligato alla restitutione; bene è vero che diversamente sono obligati i principali, et gli altri concorrenti nel furto alla restitutione, si come a pieno si può vedere appresso a i Dottori, che di queste materie trattano, basta per hora che tutti in qualche modo astringe l’obligo della restitutione, obligo tanto stretto, et tanto necessario quanto dimostra quella famosa sentenza di santo Agostino: Non si rimette il peccato, se il tolto non si rende. Et perche il fare la restitutione debita ha spesse volte di grandi difficultà, et maggiormente in coloro che sono habituati ne i furti, et nelle rapine, et che con usure et altri modi illeciti succhiando il sangue de i poveri, sono diventati ricchi et facultosi, talche non volendo, et quasi non potendo, per colpa propria, svolgersi da questo tenace vischio se ne vanno, prima che recarsi a restituire, nella dannatione eterna, per tanto conviene che la buona educatione sia sollecita a riparare a tanto male, prevenendo a buon’hora le astutie del diavolo, et le male inclinationi della nostra corrotta natura. Ilche come si debbia fare, è tempo che alquanto più in particulare ne ragioniamo co’l nostro padre di famiglia.