Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro I/Capitolo 15
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Della grande dignità del matrimonio in quanto egli è sacramento. Cap. XV.
Dicono i Dottori santi, che la gratia non distrugge la natura, anzi gli da perfettione et complimento, per ilche il matrimonio in quanto è sacramento non perde quelle prerogative, et beni che gli convengono in quanto è opera di natura, anzi ne acquista de gli altri, et quelli stessi ornamenti, che prima haveva, diventano per il sacramento più perfetti, et, per cosi dire, di miglior lega, come per esempio conseguita al matrimonio etiandio naturalmente, che sia un congiungimento tale, che non si scioglia se non per morte, che sia una compagnia di due fidelissimi compagni, marito, et moglie, à i quali è commune l’habitatione, il vivere, le sustanze, il generare legitimamente, et allevare i figliuoli, le cose prospere, et le adverse di questa vita, l’aiutarsi l’un l’altro con sommo amore in tutti i bisogni, et altre cose simiglianti. Hor tutti questi commodi, et frutti, in maggiore et più perfetto grado ha il matrimonio, in quanto è sacramento della legge evangelica; percioche questo venerabile sacramento non solo significa, ma contiene, et opera efficacemente nell’anima, che non pone ostacolo, una particular gratia, la quale santifica il marito et la moglie, fa perfetto quel naturale amore ch’è tra loro, et conferma la indissolubile unione del matrimonio; et come dice S. Bonaventura, solleva dalla corrutione inordinata della concupiscenza; percioche dalla gratia di questo istesso sacramento nasce un dolce vincolo di carità, che lega suavemente gli animi d’ambedue i consorti, accioche si amino insieme con santo et cordiale affetto, si che l’uno non si fastidisca dell’altro; et niuno di loro cerchi amori estranii et illeciti, et non macchi il casto letto maritale, al quale quanta riverenza si debbia dimostrò l’Apostolo con quelle gravissime parole, quando scrivendo à gli Hebrei disse: Sia in ogni cosa il coniugio riverito et pieno d’honore, et il toro ò vero letto sia immaculato. Queste et altre gratie, et doni conferisce il matrimonio, come sacramento instituito da Christo nostro Signore, il quale con la sua benedetta passione ce gli ha acquistati, et meritati, si come ci insegna il sacro Concilio di Trento.