Trattato di architettura civile e militare I/Trattato/Libro 5/Esempio 44
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ESEMPIO XLIV.
Rocca in sporgenza continuata di un altopiano (Tav. XXIV, 1).
Quando fusse un monte alto e ripido da una parte e sicuro dalle bombarde, e dall’altra si congiungesse col piano ovvero collina, si può in esso far rocca forte in questa forma: si faccia un cerchio di figura pentagona, della quale una faccia sia versa alla ripa, e l’angolo a quella faccia opposito sia verso il piano: nei due angoli ver la ripa siano due capannati, e nei due altri angoli a questi propinqui siano due torroni distanti dall’angolo del muro piedi 15, ed applicati a quello con due ale di muro nelle quali siano le offese per fianco: intorno a questa circonferenza sia un fosso con la via appresso al ciglio, e nel mezzo di esso fosso scarpato e pendente si faccia un altro fosso più cupo tagliato perpendicolare, e quando il terreno fosse saldo1, allora questo fosso sia più largo in fondo che da capo: e sia il ciglio di fuori aperto sicchè dai torroni sia guardato, come appare per la figura.
Note
- ↑ Intendasi, di pietra o tufo.