Trattato di archeologia (Gentile)/Arte romana/II/Secondo periodo/Plastica/III
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Iginio Gentile, Serafino Ricci - Trattato generale di Archeologia e Storia dell'Arte italica, etrusca e romana (1901)
Plastica - Artisti romani
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III. Artisti romani.
Coponio e Decio. — Scultori di nome latino troviamo ricordati assai pochi; si possono menzionare Coponio, che ornò il teatro di Pompeo con quattordici statue, personificazioni di quattordici nazioni, forse quelle da Pompeo soggiogate; Decio, che sembra aver lavorato statue colossali. La statuaria di grandiose proporzioni aveva ripreso vigore sotto i Cesari, non più servendo, come nei tempi più belli dell’arte greca, all’elevazione dello spirito verso la grandezza del Nume, bensì ad un fine più terreno, ma non meno grandioso per lo Stato romano, alla glorificazione dell’immagine dell’imperatore.