Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/495. Dell'acqua chiara è trasparente il fondo fuori della superficie
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/494. De' simulacri chiari o scuri che s'imprimono sopra i luoghi ombrosi e luminati posti infra la superficie ed il fondo delle acque chiare
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/496. Della schiuma dell'acqua
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/495._Dell%27acqua_chiara_%C3%A8_trasparente_il_fondo_fuori_della_superficie&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421125120</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/495._Dell%27acqua_chiara_%C3%A8_trasparente_il_fondo_fuori_della_superficie&oldid=-20110421125120
Dell’acqua che per la sua trasparenza si vede il fondo, si dimostrerà tanto piú spedito esso fondo, quanto l’acqua sarà di piú tardo moto; e questo accade perché le acque che son di tardo moto hanno la superficie senz’onde; per la sua planizie superficiale si vedono le vere figure delle ghiaie ed arena poste in fondo di esse acque; e questo intervenire non può all’acqua di veloce moto, per causa delle onde che si generano nella superficie; per le quali onde avendo a passare i simulacri delle varie figure delle ghiaie, non le possono portare all’occhio, perché le varie obliquità de’ lati e fronti delle onde, e curvità, e lor sommità, ed intervalli, trasportano i simulacri fuori del retto nostro vedere, e tortesi le rette linee de’ loro simulacri a diversi aspetti, ci mostrano confusamente le lor figure. E questo è dimostrato negli specchi flessuosi, cioè specchi misti di rettitudine, convessità e concavità.