Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/385. Del moto delle figure nello spingere o tirare

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
385. Del moto delle figure nello spingere o tirare

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/384. Del saltare, e che cosa aumenta il salto Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/386. Dell'uomo che vuol trarre una cosa fuor di sé con grand'impeto IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 384. Del saltare, e che cosa aumenta il salto Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 386. Dell'uomo che vuol trarre una cosa fuor di sé con grand'impeto

Lo spingere e tirare sono di una medesima azione, conciossiaché lo spingere è solo un’estensione di membra, ed il tirare è un’attrazione di esse membra; ed all’una e all’altra potenza si aggiunge il peso del motore contro alla cosa sospinta o tirata, e non vi è altra differenza senonché l’uno spinge e l’altro tira: quello che spinge stando in piedi ha il mobile sospinto dinanzi a sé, e quello che tira lo ha di dietro a sé. Lo spingere e il tirare può esser fatto per diverse linee intorno al centro della potenza del motore, il qual centro in quanto alle braccia sarà nel luogo dove il nervo dell’omero della spalla, e quel della poppa, e quello della patella dell’opposita alla poppa si giungono coll’osso della spalla superiore.