Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi

Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti
795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/794. Pittura e come i monti crescono Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/796. De' monti IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti
795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi
Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti - 794. Pittura e come i monti crescono Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti - 796. De' monti

Quelle erbe e piante saranno di colore tanto piú pallido, quanto il terreno che le nutrisce è piú magro e carestioso di umore. Il terreno è piú carestioso e magro sopra i sassi, di che si compongono i monti. E gli alberi saranno tanto minori e piú sottili, quanto essi si fanno piú vicini alla sommità de’ monti; ed il terreno è tanto piú magro, quanto si avvicina piú alle predette sommità de’ monti; e tanto piú abbondante è il terreno di grassezza, quanto esso è piú propinquo alle concavità delle valli. Adunque tu, pittore, mostrerai nelle sommità de’ monti i sassi di che esso si compone, in gran parte scoperti di terreno, e le erbe che vi nascono minute e magre ed in gran parte impallidite e secche per carestia di umore, e l’arenosa e magra terra si veda trasparire infra le pallide erbe, e le minute piante stentate ed invecchiate in minima grandezza con corte e spesse ramificazioni e con poche foglie, scoprendo in gran parte le rugginenti ed aride radici tessute colle falde e rotture de’ rugginosi scogli, nate dagli storpiati ceppi dagli uomini e dai venti; ed in molte parti si vegga gli scogli superare i colli degli alti monti vestiti di sottile e pallida ruggine; ed in alcuna parte dimostrare i lor veri colori, scoperti mediante la percussione delle folgori del cielo, il corso delle quali, non senza vendetta di tali scogli, spesso è impedito. E quanto piú discendi alle radici de’ monti, le piante saranno piú vigorose e spesse di rami e di foglie, e le lor verdure di tante varietà quante sono le specie delle piante di che tali selve si compongono; delle quali le ramificazioni con diversi ordini, e diverse spessitudini di rami e di foglie, e diverse figure ed altezze, ed alcune con istrette ramificazioni, come il cipresso, e similmente delle altre con ramificazioni sparse e dilatabili, come la quercia ed il castagno e simili. Alcune con minutissime foglie, altre con rare, come il ginepro, il platano e simili. Alcune quantità di piante insieme nate divise da diverse grandezze di spazi ed altre unite senza divisioni di prati o altri spazi.