Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/614. Dell'ombra derivativa creata da lume di lunga figura, che percuote l'obietto simile a sé
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/613. Del lume che si converte in ombra
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/615. Che le ombre debbono sempre partecipare del colore del corpo ombroso
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/614._Dell%27ombra_derivativa_creata_da_lume_di_lunga_figura,_che_percuote_l%27obietto_simile_a_s%C3%A9&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421122718</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/614._Dell%27ombra_derivativa_creata_da_lume_di_lunga_figura,_che_percuote_l%27obietto_simile_a_s%C3%A9&oldid=-20110421122718
Quando il lume che passa per spiracolo di lunga e stretta figura percuoterà l’obietto ombroso di figura e situazione simile a sé, allora l’ombra avrà la figura dell’obietto ombroso. Provasi, e sia lo spiracolo donde penetra il lume nel luogo oscuro ab, e l’obietto colonnale di figura eguale e simile alla figura dello spiracolo sia cd, ed ef sia la percussione del raggio ombroso del detto obietto cd; dico tale ombra non poter essere maggiore, né ancora minore di esso spiracolo in alcuna distanza, essendo il lume condizionato nel predetto modo. E questo resta provato per la quarta di questo, che dice che tutti i raggi ombrosi e luminosi sono rettilinei.