Trattato completo di agricoltura/Volume II/Del Nespolo
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del nespolo.
§ 918. Il nespolo (mespilus germanica, fig. 258), è un arbusto indigeno dell’Europa, e cresce spontaneo allo stato selvatico nei boschi anche dei climi freddi. Il frutto è aspro acidulo, e non matura quasi mai sui rami; raccolto e posto sulla paglia matura lentamente, divien molle ed acquista un sapor aggradevole, perdendo in pari tempo parte della propria asprezza.
Il nespolo conta alcune varietà; una a frutto voluminoso, altra a frutto precoce, ed altra senza granelli o semi. Quest’ultima varietà dipende dall’abbondanza dei fiori maschi nel fiore, e serve di prova a mostrare che l’ovario può ingrossarsi senza che sia avvenuta la fecondazione.
Il clima migliore per questo arbusto è un clima temperato, ed una esposizione poco soleggiata. Qualunque terreno gli è confacente, purchè non sia nè troppo secco, nè troppo umido, nè affatto sterile. Si propaga per innesto, sia sulla pianta selvatica, sia sullo spino bianco, sul lazzeruolo, sul cotogno o sul pero.
Il nespolo si assoggetta al taglio soltanto per mantenere l’arbusto in una forma regolare; e può anche lasciarsi crescere a volontà.