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220 | del nespolo. |
le sue radici molto superficialmente. Il concime non è imperiosamente richiesto da questa pianta, la quale vegeta discretamente anche nei terreni di mediocre qualità. Quando il ciliegio è frammisto ad altre coltivazioni sono più che sufficienti i concimi e le cure che si prestano al terreno sottoposto.
Di rado il ciliegio si educa a spalliera, essendo i suoi frutti già abbastanza primiticci. Ordinariamente si pianta negli orti o nei campi, ove è abbandonato a sè stesso, avendo naturalmente una vegetazione regolarmente distribuita; quasi mai mette rami succhioni che lo deformino. Tutt’al più il coltivatore può limitarsi ad invigilare la prima formazione delle principali diramazioni.
In molti luoghi il ciliegio serve di sostegno alla vite, come si è detto dell’oppio e dell’olmo, ma in questo caso non può essere molto profittevole come pianta da frutto.
Le ciliegie devono cogliersi a perfetta maturanza. Generalmente sono consumate fresche, ma possono essere disseccate; oppure si distillano per ottenere il ratafià, il kirchvasser ed il maraschino, pel quale ultimo si adoperano esclusivamente le amarasche od amarine. L’alcool che si ottiene dalle ciliegie o dalle amarasche, di rado supera il 4 per % del sugo, e questa operazione non sarebbe conveniente se a quest’alcool non si attribuisse un valor commerciale assai maggiore dell’ordinario, perchè dotato d’un olio volatile essenziale che ne forma il particolare abboccato.
Il ciliegio va soggetto a tutte le malattie delle piante con frutto a nocciuolo; e, fra gl’insetti, la caruga comune è quella che gli arreca il massimo danno, essendo avidissima delle sue foglie.
del nespolo.
§ 918. Il nespolo (mespilus germanica, fig. 258), è un arbusto indigeno dell’Europa, e cresce spontaneo allo stato selvatico nei boschi anche dei climi freddi. Il frutto è aspro acidulo, e non matura quasi mai sui rami; raccolto e posto sulla paglia matura lentamente, divien molle ed acquista un sapor aggradevole, perdendo in pari tempo parte della propria asprezza.
Il nespolo conta alcune varietà; una