Trasformazioni industriali e trasformazioni linguistiche nel cinema americano del dopoguerra

by Giulio Picciolini

Giulio Picciolini

1981 Tesi Trasformazioni industriali e trasformazioni linguistiche nel cinema americano del dopoguerra Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Lettere Chiar.mo prof. Francesco Casetti Intestazione 5 dicembre 2024 75% Tesi universitarie

Questo testo è completo.

Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Facoltà di Lettere e Filosofia

Corso di Laurea in Lettere

Trasformazioni industriali e trasformazioni linguistiche nel cinema americano del dopoguerra

Autore: Giulio Picciolini

Relatore: Chiar.mo prof. Francesco Casetti

Anno accademico 1980 – 1981

Indice

•  Introduzione 

 Capitolo 1 - Linee di trasformazione nel cinema americano del dopoguerra 

 1.1 Hollywood: l'industria e il mito 

 1.2 Uno stile di vita: i suburbs 

 1.3 La legge anti-trust e il cinema 

 1.4 La crisi delle Majors 

 1.5 Aspetti dello sviluppo della TV in U.S.A. 

 Capitolo 2 - Struttura industriale del cinema americano degli anni Settanta 

 2.1 Majors e Mini-majors 

 2.1.1 Majors e Mini-majors: una nuova strategia produttiva? 

 2.1.2 Majors e Mini-majors: le Majors 

 2.1.3 Majors e Mini-majors: le Mini-Majors 

 2.2 Il sistema di produzione 

 2.3 La rete della distribuzione 

 2.4 La catena degli esercenti 

 2.5 Multinazionali, cinema e mass-media 

 2.6 Cinema e televisione: implicazioni industriali e implicazioni linguistiche 

 Capitolo 3 - Il film d'autore in America 

 3.1. L'"Autore" 

 3.1.1 Una nozione problematica 

 3.1.2 Individualismo e uso dell'apparato industriale 

 3.2 L'American International Pictures e Roger Corman 

 3.2.1 Mescolanza dei generi ed economicità dei budget 

 3.2.2. L'artigianalità, ovvero stare fuori da Hollywood e lavorare nello stile underground di New York 

 3.3 L'officina Corman 

 3.3.1 Monte Hellman dalla serie B al film d'autore 

 3.3.2 L'autore nella politica delle case di produzione 

 3.4 Scuole di cinema, cinéphiles e underground: tra accettazione e rifiuto dell'apparato cinematografico industriale 

 Capitolo 4 - Il western come genere americano 

 4.1 Il genere 

 4.1.1 Una formula commerciale a ruoli fissi 

 4.1.2 Un "topos" letterario 

 4.1.3 La versione di Hollywood 

 4.1.4 Western, mito e storia 

 4.2 I "B westerns" 

 4.3 Il rimaneggiamento del modello strutturale classico 

 4.4 Il western degli anni Cinquanta 

 4.4.1 Fedeltà storica e coscienza razziale 

 4.4.2 Una metafora del successo: la sparatoria 

 4.4.3 Una diversa economia del racconto: il "sur-western" 

 4.4.4 Psicologia e romanzo: Il western della fine degli anni Cinquanta 

 4.5 Il western degli anni Sessanta 

 4.5.1 Old West e New West. L'anti-western 

 4.5.2 La crisi hollywoodiana degli anni Sessanta e il western "made in Italy" 

 4.5.3 L'ultimo "westerner" 

 4.6 Il western degli anni Settanta 

 4.6.1 I meta-western 

 4.6.2 I western d'autore: Peckinpah, Pollack, Altman, Penn 

 4.6.3 Verso una rivisitazione del mito (in margine a The Last Picture Show di P. Bogdanovich) 

•  Conclusioni 

•  Bibliografia 

Nota a questa versione

Questa è una trascrizione fedele del testo discusso in sede di valutazione. L'autore ha voluto soltanto inserire collegamenti - in wikipedia - agli autori e alle opere citati per facilitare approfondimenti e ricerche.