Traduzioni e riduzioni/Dall'Iliade/Fenice parla dell'infanzia di Achille
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Giovanni Pascoli - Traduzioni e riduzioni (1913)
Dall'Iliade - Fenice parla dell'infanzia di Achille
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fenice parla dell’infanzia d’achille
Molto di cuore t’amavo: chè tu non volevi con altri
fuori di casa a banchetto venire od in casa mangiare;
sulle ginocchia volevi tu ch’io ti prendessi a sedere;
ti sminuzzassi la carne, ti dessi il mangiare ed il bere.
Mi spruzzolavi di vino sovente la veste, sul petto:
chè rigettavi; così, com’è il garbo dei poveri bimbi.