Traduzioni e riduzioni/Da Orazio/Pensiamo a vivere
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Giovanni Pascoli - Traduzioni e riduzioni (1913)
Da Orazio - Pensiamo a vivere
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pensiamo a vivere
Non cercare così ― chè non si può ― quale a me, quale a te
sorte, o Candida, sia data da Dio; lascia di leggere
quelle cifre Caldee. Prenditi su quel che vien viene, e via!
4O che abbiamo più verni anche, oppur sia l’ultimo questo, che
ora il mare tirreno urta ed infrange alle scogliere, tu
spoglia il vino nel filtro, e, s’è così breve la nostra via,
lunga non la voler tu la speranza. Ecco, parliamo e un po’
8questa vita fuggì. L’oggi lo sai: non il domani, oh! no.