Tra i vivi scogli de le due mammelle
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Claudio Achillini
II
LA BIONDA SCAPIGLIATA
Tra i vivi scogli de le due mammelle
la mia bella Giunon veggio destare
dal suo crinito ciel piogge e procelle,
prodighe d’oro e di salute avare.
Se mostra gli occhi o quelle poma belle,
piú ricco s’apre e piú fecondo appare,
mercé di due rubini e di due stelle,
quel ciel di stelle e di rubin quel mare.
Ma sia di scogli e di tempeste or pieno,
ch’io, dai venti d’amor sospinto e scorto,
vo’ navigar col core un sí bel seno.
Né tem’io giá di rimanerne absorto,
poiché la sua tempesta è ’l mio sereno,
poiché gli scogli suoi sono il mio porto.