Supplemento alla Storia d'Italia/III
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Dal Quartier Generale d'Albenga il dì 19 Germile anno 4
(8 Aprile 1796)
III - Al direttorio esecutivo.
Voi troverete qui annessa la lettera scrittami dal General Colli, comandante supremo dell’esercito piemontese, e la risposta, che io gli ho dato, spero che questa sarà conforme alle vostre intenzioni.
La tesoreria ci spedisce sovente delle lettere di cambio, le quali sono protestate, com’è avvenuto recentemente di una di 162,800 lire sopra Cadice; lo che aumenta i nostri imbarazzi.
Io ho trovato questo esercito non solo in penuria di tutto, ma senza disciplina ed in una continua insubordinazione. Il malcontento era tale, che alcuni malvagi erano giunti a dominarlo: vi si era formata una compagnia del Delfino; e vi si cantavano canzoni contro alla rivoluzione. Io ho fatto tradurre davanti ad un Consiglio Militare due uffiziali imputati d’aver gridato Viva il Re. Suppongo che la missione del cittadino Moulin, come negoziatore, fosse relativa a trame consimili, delle quali vado cercando ostinatamente il filo. Accertatevi, che la calma e l’ordine vi ritorneranno; qui tutto va preparandosi. Io ho fatto occupare l’importante posizione di.... 1
Quando voi leggerete questa lettera, noi già ci saremo battuti. La tesoreria non ha mantenuto la sua parola: invece di 500,000 lire, ella non ne ha mandate che 300,000; ma ciò non ostante, andremo avanti.
Note
- ↑ così nell’orig. [N.d.A.]