Su l'Istro e 'l Savo, e con sì vasta idea
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I1
Su l’Istro e ’l Savo, e con sì vasta idea
Venne di Tracia il formidabil Mostro,
Che disse Europa e qual sarebbe il nostro
Stato, se l’empio usurpator vincea
5Corfù nel Mar Reina intorno avea,
Servil catena, d’alte Navi il nostro,
E da un timo nemico asperso d’Ostro
D’Italia e fato e libertà pendea.
Tal’era nostra sorte, e dubbia tanto,
10Che se torna il pensiero ai gran perigli,
La timida memoria invita al pianto.
Ma fra tante sventare opre e consigli,
Unì Clemente i voti ed ebbe il vanto
Di trionfar nella pietà dei Figli.
Note
- ↑ Alla Santità di Nostro Signore Papa Clemente XI.