Su l'Istro e 'l Savo, e con sì vasta idea
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Benedetto Panfili
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Su l’Istro e ’l Savo, e con sì vasta idea
Venne di Tracia il formidabil Mostro,
Che disse Europa: e qual sarebbe il nostro
Stato, se l’empio usurpator vincea?
5Corfù nel Mar Reina intorno avea,
Servil catena, d’alte Navi il nostro,
E da un Lino nemico asperso d’Ostro
D’Italia e fato e libertà pendea.
Tal’era nostra sorte, e dubbia tanto,
10Che se torna il pensiero ai gran perigli,
La timida memoria invita al pianto.
Ma fra tante sventare opre e consigli,
Unì Clemente i voti, ed ebbe il vanto
Di trionfar nella pietà de i Figli.
Note
- ↑ Alla Santità di Nostro Signore Papa Clemente XI.