Storia della letteratura italiana (Tiraboschi, 1822-1826)/Tomo VI/Libro II
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LIBRO SECONDO Scienze. Capo I. Studi sacri.
I. Lje scuole teologiche in quasi tutte le università italiane introdotte verso la fine del secolo precedente, e i dotti professori che venivano ad esse invitati, come risvegliarono tra noi maggior fervore nel coltivar quegli studj, così furon cagione che gli Italiani non fosser più costretti per essi ad uscire dalla lor patria. Pareva ne’ secoli addietro che non potesse esser teologo valoroso chi non ne avesse presa la laurea nell’università di Parigi; e quindi era l’affollato concorso che ad essa faceasi da ogni parte d’Italia e da ogni ordine di persone. Avveniva inoltre sovente che molti Italiani, dopo aver frequentate come scolari quelle celebri scuole, dal loro ingegno e dall’indefesso loro studio erano sollevati a insegnare da quelle medesime cattedre; e abbiam in fatti osservato che i più illustri professori dell’università di Parigi furono comunemente italiani. Ma dappoichè nelle scuole ancora d’Italia si potè ottenere l’onore della teologica laurea , appena