Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/243: differenze tra le versioni

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ALLA STORIA SEGRETA
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CAPO I.
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i.o i3vida intomo ad Antonina dice: Indi essay gih madre
di moUi Jigliuoli p Jii moglie di BelisariOy e ben tosto infante
per adulterio. Tra i figli ayuti dal primo marito fu Fozio y di
cui Procopio parlerli in appresso. A Belisario non partori cba
una figliuola sola, la quale ebbe Dome Giovannintu


I.° ''{{xx-larger|S}}vida'' intorno ad ''Antonina'' dice: ''Indi essa, già madre di molti figliuoli, fu moglie di Belisario, e ben tosto infame per adulterio''. Tra i figli avuti dal primo marito fu ''Fozio'', di cui Procopio parlerà in appresso. A ''Belisario'' non partorì che una figliuola sola, la quale ebbe nome ''Giovannina''.
2.0 Antonina fu grande confidente di Teodora, moglie di
Giusiiniano: fu patrizia di dignity, dama principale in Gorte, e
preposta al Testimento e all’omato della Imperatrice. Us6 ao
compagnare Belisario in tatte le sue spedizioni. Quando,
navigando verso l’ Africa V annata, l’ acqua cbe serviya a questa, si
guast6 y Antonina sola pot^ conservarla intatta y facendo coprire
con sabbia le amfore di’vetro cbe la conteneyano. And6 a
Gostantinopoli, onde ottenere dall’ Imperadore rinforzi per l’ eser’
cito cbe Belisario comandaya in Italia, oye le cose della guerra
yolgeyano a royescio. Fu donna, come dice Procopio, di acuto
iogegno, attissima a syiluppare ogni a£Bire ^iik implicato, e a
condurlo a fine. Fu essa, cbe per far grazia a Teodora^ troy6
colle sue cabale modo di ruinare Giovanni cappadoce, già
console, e prefetto del pretorio. Soprayvisse a Belisario; nh mori
cbe solto il regno di Giustino 11, Decrepita riedific6 in
Goslantinopoli il tempio di ^ Procopio | cbe un inceudio ayea
consu’Pmocopio i4


2.° ''Antonina'' fu grande confidente di ''Teodora'', moglie di ''Giustiniano'': fu patrizia di dignità, dama principale in Corte, e

preposta al vestimento e all’ornato della Imperatrice. Usò accompagnare ''Belisario'' in tutte le sue spedizioni. Quando, navigando verso l’Africa l'armata, l’acqua che serviva a questa, si guastò, ''Antonina'' sola poté conservarla intatta, facendo coprire

con sabbia le amfore di vetro che la contenevano. Andò a Costantinopoli, onde ottenere dall’Imperadore rinforzi per l’ esercito cbe ''Belisario'' comandava in Italia, ove le cose della guerra
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volgevano a rovescio. Fu donna, come dice ''Procopio'', di acuto ingegno, attissima a syiluppare ogni affare più implicato, e a condurlo a fine. Fu essa, che per far grazia a ''Teodora'', trovò
colle sue cabale modo di ruinare ''Giovanni cappadoce'', già
console, e prefetto del pretorio. Sopravvisse a ''Belisario''; morì
che sotto il regno di ''Giustino II'', Decrepita riedificò in Costantinopoli il tempio di s. ''Procopio'', che un incendio avea <noinclude>
consu-</noinclude/>