Storia della letteratura italiana (De Sanctis 1890)/IV: differenze tra le versioni

{{Qualità|avz=75%|data=05 ottobre 2009|arg=Saggi}}{{IncludiIntestazione|sottotitolo=IV<br />LA PROSA|prec=../III|succ=../V}}

 

Se i rimatori o dicitori in rima aiutarono molto alla formazione del volgare, non minore opera vi diedero i bei favellatori, o favoleggiatori. «Favella» viene da «fabella», favoletta, e perciò le lingue moderne furon dette «favelle», lingue de’ favoleggiatori. Costoro nelle corti e ne’ castelli raccontavano novelle, come i rimatori poetavano d’Amore. Così gl’inizi della nostra lingua furono

<poem>