Pagina:Poemi (Byron).djvu/177: differenze tra le versioni

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<poem>» A salvarla giuns’io! pur giunsi; e allora

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» Quant’era in me possa d’oprar, oprai,

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» A salvarla ~~giuns' io~~! pur giunsi; e allora

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» E, a confortarla almen, spinsi quel crudo

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» ~~Quant'era~~ in me possa ~~d'oprar~~, oprai,

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» Sotterra ad abitar. Ei cadde; appena

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» E,, a confortarla almen , spinsi quel crudo

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» I’ lo rammento; ma il destin di lei!

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» Sotterra ad abitar. Ei cadde ; appena

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» l'lo rammento ; ma il destin di lei !

» Oh il suo destino! qual mi vedi o padre,

» Qual odiar mi vorresti, or ~~m'ha~~ ridutto !

» Qual odiar mi vorresti, or m’ha ridutto!

» Fisso era il fato di colui; ~~l'austero~~

» Fisso era il fato di colui; l’austero

» ~~Tahìr28~~ ben ~~gliel'~~ ~~dice»~~, che di vicina

» Tahìr{{Nota|Il giaurro 28|<sup>28</sup>|171|191|Il giaurro|Il giaurro/Note}} ben gliel’ dicea, che di vicina

» Morte il colpo suonar, profondo, oscuro,

» Su l’orecchio profetico{{Nota|Il giaurro 29|<sup>29</sup>|171|191|Il giaurro|Il giaurro/Note}} gli feo

» Su l'orecchio profetico29 gli feo

» A lo stretto ~~ov'ei~~ giace, e seco ha i suoi.

» A lo stretto ov’ei giace, e seco ha i suoi.

» Ne la mischia ei perì; nel fero istante

)> In che di stento, e di dolor è muto

» In che di stento, e di dolor è muto

» Ogni pensier, ~~d' aita~~ un grido ei spinse

» Ogni pensier, d’aita un grido ei spinse

» A Macometto, ad Allà un prego; audace

» Mi conobbe, ~~m' assalse~~. I' lo guatai

» Mi conobbe, m’assalse. I’ lo guatai

» Là dove ci cadde, e il guatai sì, che vidi

» Lo suo spirto fuggir. Cadde, qual cade

» Pardo da ~~strai~~ di cacciatoi* trafitto ,

» Pardo da stral di cacciator trafitto,

» Ma tormento simile a quel che ~~m' ange~~,

» Ma tormento simile a quel che m’ange,

» No, non provò.- ~~D' un~~ lacerato core

» No, non provò.- D’un lacerato core

» Cercai le traccie sul suo volto indarno ;

» Cercai le traccie sul suo volto indarno;

» Non rimorso, ma rabbia avea composta

Di ~~quell'~~ ~~orrida~~ salma ogni sembianza.

» Di quell’orrida salma ogni sembianza.</poem>

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+<poem>» A salvarla giuns’io! pur giunsi; e allora
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+» Quant’era in me possa d’oprar, oprai,
-» A salvarla giuns' io! pur giunsi; e allora
+» E, a confortarla almen,  spinsi quel crudo
-» Quant'era in me possa d'oprar, oprai,
+» Sotterra ad abitar. Ei cadde;  appena
-» E,, a confortarla almen , spinsi quel crudo
+» I’ lo rammento;  ma il destin di lei!
-» Sotterra ad abitar. Ei cadde ; appena
-» l'lo rammento ; ma il destin di lei !
 » Oh il suo destino! qual mi vedi o padre,
-» Qual odiar mi vorresti, or m'ha ridutto !
+» Qual odiar mi vorresti, or m’ha ridutto!
-» Fisso era il fato di colui; l'austero
+» Fisso era il fato di colui; l’austero
-» Tahìr28 ben gliel' dice», che di vicina
+» Tahìr{{Nota|Il giaurro 28|<sup>28</sup>|171|191|Il giaurro|Il giaurro/Note}} ben gliel’ dicea, che di vicina
 » Morte il colpo suonar, profondo, oscuro,
+» Su l’orecchio profetico{{Nota|Il giaurro 29|<sup>29</sup>|171|191|Il giaurro|Il giaurro/Note}} gli feo
-» Su l'orecchio profetico29 gli feo
-» A lo stretto ov'ei giace, e seco ha i suoi.
+» A lo stretto ov’ei giace, e seco ha i suoi.
 » Ne la mischia ei perì; nel fero istante
-)> In che di stento, e di dolor è muto
+» In che di stento, e di dolor è muto
-» Ogni pensier, d' aita un grido ei spinse
+» Ogni pensier, d’aita un grido ei spinse
 » A Macometto, ad Allà un prego; audace
-» Mi conobbe, m' assalse. I' lo guatai
+» Mi conobbe, m’assalse. I’ lo guatai
 » Là dove ci cadde, e il guatai sì, che vidi
 » Lo suo spirto fuggir. Cadde, qual cade
-» Pardo da strai di cacciatoi* trafitto ,
+» Pardo da stral di cacciator trafitto,
-» Ma tormento simile a quel che m' ange,
+» Ma tormento simile a quel che m’ange,
-» No, non provò.- D' un lacerato core
+» No, non provò.- D’un lacerato core
-» Cercai le traccie sul suo volto indarno ;
+» Cercai le traccie sul suo volto indarno;
 » Non rimorso, ma rabbia avea composta
-Di quell' orrida salma ogni sembianza.
+» Di quell’orrida salma ogni sembianza.</poem>
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