Pagina:Poemi (Byron).djvu/68: differenze tra le versioni

Alebot (discussione | contributi)
Correzione via bot
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<poem>Forma caduca, di celeste bello
<poem>
Splendida in volto; l’un’eburnea mano
Forma caduca, di celeste bello

Splendida in volto ; l’un’ eburnea mano

Regge una lampa, e gentilmente il raggio
Regge una lampa, e gentilmente il raggio

L’altra ne vela, perchè repentino
L’altra ne vela, perchè repentino

Su quegli occhi non scenda; su quegli occhi
Su quegli occhi non scenda; su quegli occhi
Or chiusi, e ch’ahi! sul proprio scempio aprirse

Dovran ben tosto, e risserrarse a bujo
Or chiusi, e eh’ ahi! sul proprio scempio aprirse

Dovran ben tosto , e risserrarse a bujo

Eterno poi. Ma la leggiadra forma
Eterno poi. Ma la leggiadra forma

Simile a spirto lieve, con sì negra
Simile a spirto lieve, con sì negra

Pupilla, e tanti vezzi su la guancia,
Pupilla, e tanti vezzi su la guancia,
E nudo piè che fulge come neve

E nudo piè che fulge come neve

Sovra il terren, e come neve, muto,
Sovra il terren, e come neve, muto,
Muto vi posa, in così fosca notte,

Fra tanti armati, come qui sen’venne?
Muto vi posa, in così fosca notte ,
Come?.... Oh, di’ qual non ha possanza ardire

In cuor di donna a te simìl, Gulnara!
Fra tanti armati, come qui sen’ venne ?

Come ?.... Oh, di’ qual non ha possanza ardire

In cuor di donna a te simìl, Gulnara !

Non chiuse in pace occhio costei; ma quando
Non chiuse in pace occhio costei; ma quando

Udì il Pascià ripetere nel sogno
Udì il Pascià ripetere nel sogno

Di convitato, e di Corsaro il nome,
Di convitato, e di Corsaro il nome,
Lasciò il suo fianco, tacita l’annello,

Lasciò il suo fianco, tacita 1’ annello,

Pegno del suo voler, tolsegli, e il passo
Pegno del suo voler, tolsegli, e il passo
Al carcer volse, rapida movendo

Al carcer volse , rapida movendo

Fra le scolte non vigili, o ubbidienti,
Fra le scolte non vigili, o ubbidienti,

Sol che lo veggan, al ben noto segno.
Sol che lo veggan, al ben noto segno.

Da la fatica, e da le varie sorti</poem>
Da la fatica, e da le varie sorti</poem>